Bookolica VI
Nella sesta edizione di Bookolica prosegue il percorso d’indagine sulle varie forme di violenza.
Lo scorso anno si è posta l’attenzione sulle sue origini e sulla dimensione corporea, quest’anno il lavoro ne sviscera i tratti psicologici più subdoli e arriva a capovolgere paradigmi radicati per superarli e prospettare nuove soluzioni. Trasformazione che solo l’arte, nelle sue mille e poliedriche forme, può realizzare.
Ecco, dunque, comparire Pinocchio - emblema di disobbedienza - e il Paese dei Balocchi - luogo iconico di perdizione - in un’accezione totalmente inedita, per rivendicare il diritto al gioco e a un’infanzia non dominata dalle regole repressive degli adulti bensì, dalla libertà di apprendere e crescere con gioia, coltivando la dote dell’immaginazione e il desiderio. Qui la “bugia” non è finzione ma è potere della fantasia, indispensabile per costruire sé e il proprio spazio nel mondo.
L’attenzione ai bambini attraverso la lettura di testi a loro dedicati e laboratori creativi per svilupparne capacità e talenti continua a essere, anche quest’anno, una costante di Bookolica.
Senza dimenticare che la violenza della menzogna e dell’inganno sono trappole nel “mondo degli adulti”. Da qui un’ampia esplorazione che attraversa il giornalismo d’inchiesta, il mondo del calcio, i luoghi in cui viviamo, l’arte stessa, per denudarli e portare alla luce la bellezza della verità.
In questa sesta edizione, aumentano le modalità di partecipazione attraverso incontri con gli autori, presentazioni di novità editoriali, panel, mostre, workshop, reading musicali, laboratori e isole di lettura, opere d’arte partecipata, street e poster art, concerti, aperitivi letterari, podcast e gli eventi di “Retrobottega”, l’anima digitale del Festival.
Perché il 6 di Bookolica, 6 tu. E in questa sesta edizione ti invitiamo a condividere con noi e lasciarti coinvolgere nella modalità che ti è più congeniale, storie d’amore e rispetto, contro la violenza.